domenica 6 febbraio 2011

Pet therapy2

Un Cucciolo come medicina   (tratto dal settimanale "CHI" nov. 1998)
Il recente convegno che si è svolto a Mestre ha ribadito l'aiuto che i cani possono dare a persone affette da vari problemi.
Contro mal di testa e depressione può essere più utile fare le coccole al nostro cane piuttosto che imbottirsi di medicinali. È ormai un fatto certo che il nostro piccolo amico ci fa vivere meglio e più a lungo, e per questo la Pet Therapy, cioè l'utilizzo degli animali d'affezione come aiuto terapeutico in molte malattie, acquista sempre più importanza e viene anche accettata negli ospedali. Gli studi hanno dimostrato che la compagnia del cane riduce il rischio di infarto. Accarezzando il proprio animale si abbassano infatti la pressione e i livelli di colesterolo. Sembra inoltre che il cane possa prevedere l'insorgere di un attacco epilettico, di un coma ipoglicemico, di una sincope e anche di una crisi schizofrenica. Recentemente si è svolto a Mestre un importante convegno sulla Pet Therapy voluto dall'Anffas (Associazione nazionale famiglie di fanciulli e adulti subnormali), durante il quale è emersa chiaramente l'influenza positiva del cane su persone con problemi psichici o disagi sociali. La sua presenza facilita la socializzazione dei bambini autistici, l'inserimento di quelli adottivi e il recupero dei tossicodipendenti, e inoltre cura anche la solitudine delle persone anziane.
Roberto Allegri
per gentile concessione  della psicoterapeuta dottoressa Brunelli Laura