domenica 27 febbraio 2011

Veterinaria on-line


Finalmente ce l'ho fatta covincendo la dottoressa Nassuato Chiara
ad accettare di rispondere alle Vostre domande riguardanti i nostri amici animali!

Inviate mail a: Fragola_75@libero.it

mercoledì 23 febbraio 2011

Sfogo di un proprietario corretto

Scusate ma voglio sfogarmi e facendolo spero che quelli che si riconoscano come oggetto del mio sfogo cambino modo di essere!
Utopistico?Non credo ci vuol talmente poco per essere educati e tanto poco per capire cosa è giusto e cosa è sbagliato!
La mia rabbia nasce dal fatto che oggi ho pestato una deiezione di cane (chiamiamola anche cacca,cacca piccola nascosta nell'erba ma sempre cacca!). L'ho pestata portando a passeggio Turbo:lui ama andare sulle aiuole ed ha ragione così l'ho seguito e..tra l'erba,ben nascosta, l'ho pestata.Me ne sono accorta poco dopo,una puzza micidiale, ho strisciato la scarpa sull'erba, ma niente la popò si è ben attaccata alla suola della mia scarpa. Risultato è che è ancor in ammollo in un catino (che dopo dovrò pulire con candeggina) in bagno con la finestra aperta!
Ma dico io perchè non potete raccogliere le deizioni dei vostri animali,perchè voi proprietari non avete un minimo di rispetto per chi passerà dopo? Cane piccolo pupù piccola è vero ma puzza ugualmente, ugualmente se pestata crea disagio!
Cani grandi, noto ugualmente proprietari maleducati, vistosamente più maleducati!
Comperate i sacchettini con il loro bel porta-sacchettini a forma di osso che si attacca al guinzaglio e sono facilissimi da usare,non ti sporchi e per averli spendi se è tanto 5 euro (la ricarica poi dei sacchettini 2 euro di 60 !).
Io ci riesco,raccolgo tutto, potete farcela anche voi, un po' di quel che si dice!

Argomento 2: guinzaglio per i cani se siete in una zona abitata!

Anch'io soffro un po' vedere Turbo a guinzaglio ma sicuri che soffrirei molto di più (anche lui) se andasse sotto un' auto o se peggio morsicasse qualcuno!
Nemmeno i nostri figli ci ascoltano sempre quando camminiamo e comunque diamo loro sempre la mano. Un cane anche se ben addestrato può non ascoltare può scappare in mezzo alla strada e può far male a qualcuno.
Perchè quando cammino con Mattia e Turbo devo sempre essere pronta a mettermeli tutti e due vicino,ed essere pronta a parare un cane con la previsione che se mi va bene finisco solo io in ospedale con un morso!
Cane piccolo morso piccolo ma si va ugualmente in ospedale,ugualmente può sfigurare un bimbo e cane grande...lo vedo spesso libero e mi crea più angoscia!

Cosa scrivere: SIATE PIU' EDUCATI  E  RISPETTOSI DEL PROSSIMO!

RISPETTO:
Sostantivo Maschile .Sentimento e comportamento informati alla consapevolezza dei diritti e dei meriti altrui, dell'importanza e del valore morale, culturale di qualcosa Sinonimo: deferenza, riguardo: rispetto per, verso gli anziani; rispetto delle opinioni; rispetto della natura; meritare rispetto; godere del rispetto di tutti; (al Plurale) formula di deferente saluto: i miei rispetto a Lei e alla Signora persona di rispetto, autorevole, importante mancare di rispetto, trattare con poco riguardo con rispetto parlando, con tutto il rispetto, formule di scusa che si premettono a espressioni ritenute poco decenti o poco garbate di tutto rispetto, che merita considerazione urban. zona di rispetto, di interesse artistico o paesaggistico nella quale le costruzioni sono vietate o sono soggette a particolari vincoli

_Un uomo è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui si vergogna.
George Bernard Shaw

_Le grandi qualità e le grandi virtù vi procureranno il rispetto e l'ammirazione degli uomini; ma sono le qualità minori che devono procurarvi il loro amore e il loro attaccamento.
Philip Dormer Chesterfield _Preferisco l'odio che mi rispetta all'amore che mi insulta.
Giuseppe Rovani

sabato 19 febbraio 2011

una saggezza

La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di
come danzare nella pioggia.

Sii più gentile del necessario, perché ciascuna delle persone o animali che
incontri sta combattendo qualche sorta di battaglia.

venerdì 11 febbraio 2011

Convalido l'iscrizione a Paperblog sotto lo pseudonimo di turbo ».

Passeggiata col cane(alcune regole)

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Oggi approffitando delle bella giornata  alle 10 ho portato a casa Mattia dalla scuola materna ed abbiamo fatto una passeggiata con Turbo.Tutti ci conoscono perchè portiamo fuori il nostro amico con qualsiasi tempo,pioggia,neve,sole,vento....e Mattia da quando ha quattro giorni mi ha sempre accompagnato(coprendolo bene) e non si è mai ammalato per questo!
Pensate voi stareste sempre chiusi in una villa magnifica?Anche se piena di stanze,con un giardino magnifico,dopo qualche giorno sentireste il bisogno di ucire e così è per i nostri amici.
Ho pensato di scrivervi alcuni consigli per una passeggiata rilassante e "corretta"

Un cane educato è un cane accettato da tutti

Portalo fuori spesso, con qualsiasi tempo, mantenendo gli stessi orari
se pensi di approfittare delle uscite per educarlo, tienilo a digiuno cosìi premi avrebbero maggiore efficacia e il pasto al rientro sarebbe una degna e piacevole conclusione
usa sempre il guinzaglio ed il collare ben allacciato frequenta ambienti dove i cani hanno libero accesso
Attraversando strade frequentate da auto, tieni il guinzaglio molto corto e cammina frapponendoti sempre fra lui e il traffico stradale o pedonale
Fai attenzione a dove lo fai camminare, potrebbero esserci vetri rotti o comunque detriti che lo potrebbero ferire(ricordati che le strade in montagna vengono cosparse di sale e questo brucia sulle zampine dei nostri amici) ,lascialo sempre annusare (i cani vedono ombre mentre l'olfatto più sviluppato gli permette di capire meglio il mondo che li circonda)se tira molta il guinzaglio correggilo, potrebbe essere fastidioso per te e per coloro che incontri e se usi guinzagli estensibili, attento a non creare impaccio ai passanti o che giri intorno alla gente avvolgendole con la fettuccia
Quando sta per sporcare fallo scendere dal marciapiedi o comunque fuori dal passaggio pubblico, ricordati poi di raccogliere le feci ( se non lo fai oltre che incivile puoi essere multato!)
Non lasciarlo urinare in continuazione per marcare il territorio, controllalo
quando si ferma per sporcare, rimani in attesa ed evita di osservarlo; potresti condizionarlo a non sporcare in tua presenza
se esiste un muro, faglielo rasentare, frapponendoti fra lui e i passanti e se qualche passante non cambia direzione per farti passare, fermati e aspetta che si liberi la strada.
Non permettere che il cane abbaia alle persone che incontra, a meno che non sia necessario per intimidire un malintezionato.
Non permettere il contatto con persone che manifestano paura dei cani, se vogliamo essere rispettati, dobbiamo essere i primi a rispettare.
Non permettere che prenda cibo da chiunque ( amici o estranei )
Non farlo accarezzare da tutti
Se incontri un cane libero, fallo sedere, frapponi tra lui e l'altro cane ed evita che possa reagire, potrebbe nascere un litigio incontrollabile, aspetta che il randagio si allontani poi continua la passeggiata
se incontri un cane al guinzaglio, prima di permettere un eventuale contatto, chiedi al proprietario se il suo cane è socievole
Se lo vogliamo lasciare senza guinzaglio facciamolo solo in zone sicure,isolate Verifica che l'ambiente sia sicuro e privo di presenze, umane o animali, che potrebbero interagire negativamente e non lasciarlo libero se non sei sicuro che ritornerà al tuo richiamo.   Nel momento in cui vuoi richiamarlo per metterlo in sicurezza, non lasciare intendere l'urgenza di farlo, non faresti altro che eccitarlo con il rischio di indurlo a non ubbidire, richiamalo con estrema calma mantenendo la sua attenzione su di te e non mettergli il guinzaglio ogni volta che lo chiami, di tanto in tanto, premialo non appena ti raggiunge e lascialo di nuovo libero; il richiamo non deve essere sempre negativo se vuoi che funzioni

BLOODHOUND(CANI MOLECOLARI)

In televisione sentiamo spesso parlare di cani molecolari utilizzati per cercare le persone scomparse. Utilizzati per cercare Yara ed ora le gemelline svizzere.
Questo cane è chiamato Bloodhound, detto anche cane da sangue, è un cane pesante e piuttosto massiccio, ha un’andatura lenta e imponente. Ha gli arti ben muscolosi e forti e un fiuto eccezionale. Ha l'olfatto più sviluppato di altre altre razze e si adatta bene a qualsiasi clima
Negli Stati Uniti è da tempo utilizzato nelle unità cinofile per ritrovare evasi e fuggitivi. Il suo olfatto è in grado di memorizzare l’odore delle persone e di riconoscere una traccia a distanza di diversi giorni. Questo cane lavora sulla molecola dell’odore, per questo è chiamato molecolare ed è differente da tutti gli altri cani usati nella ricerca dei dispersi, definiti invece "da ricerca in superficie". Il bloodhound in montagna viene utilizzato soprattutto per trovare le tracce di dispersi il cui percorso è sconosciuto. E’ sufficiente fargli annusare un oggetto della persona da trovare e il suo olfatto memorizza quella molecola e riesce a riconoscerla in ambiente aperto anche se la persona ha lasciato la traccia diversi giorni prima.Purtroppo a causa della sua mole, non può arrivare ovunque: così individua la pista che verrà poi percorsa da altri cani.
In Europa è entrato da poco a far parte delle forze dell’ordine: la polizia svizzera l’ha già adottato ed è ora la volta del CNSAS italiano (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) che ha avviato questo progetto con la Protezione Civile.
In Italia sono attivi 4 cani: uno in Trentino, uno nelle Marche e due in Piemonte. A breve il numero raddoppierà.
E' stato fatto di recente in Val di Susa a Col D'Echelle il ventunesimo corso per Unità Cinofile del Cnsas. Il corso di formazione ha visto la partecipazione di 12 unità cinofile di ricerca molecolare oltre a 13 istruttori nazionali e 63 aspiranti delle unità cinofile di ricerca in superficie.
Le esercitazioni hanno avuto dei protagonisti d’eccezione: Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, che ha lavorato coi cani molecolari facendo il ruolo del disperso, Pier Giorgio Baldracco, presidente del soccorso alpino, e Agostino Miozzo, direttore generale dell’ufficio volontariatoLo stesso Bertolaso si è poi detto entusiasta delle capacità di questi cani di trovare e seguire le tracce delle persone scomparse.

domenica 6 febbraio 2011

Pet therapy2

Un Cucciolo come medicina   (tratto dal settimanale "CHI" nov. 1998)
Il recente convegno che si è svolto a Mestre ha ribadito l'aiuto che i cani possono dare a persone affette da vari problemi.
Contro mal di testa e depressione può essere più utile fare le coccole al nostro cane piuttosto che imbottirsi di medicinali. È ormai un fatto certo che il nostro piccolo amico ci fa vivere meglio e più a lungo, e per questo la Pet Therapy, cioè l'utilizzo degli animali d'affezione come aiuto terapeutico in molte malattie, acquista sempre più importanza e viene anche accettata negli ospedali. Gli studi hanno dimostrato che la compagnia del cane riduce il rischio di infarto. Accarezzando il proprio animale si abbassano infatti la pressione e i livelli di colesterolo. Sembra inoltre che il cane possa prevedere l'insorgere di un attacco epilettico, di un coma ipoglicemico, di una sincope e anche di una crisi schizofrenica. Recentemente si è svolto a Mestre un importante convegno sulla Pet Therapy voluto dall'Anffas (Associazione nazionale famiglie di fanciulli e adulti subnormali), durante il quale è emersa chiaramente l'influenza positiva del cane su persone con problemi psichici o disagi sociali. La sua presenza facilita la socializzazione dei bambini autistici, l'inserimento di quelli adottivi e il recupero dei tossicodipendenti, e inoltre cura anche la solitudine delle persone anziane.
Roberto Allegri
per gentile concessione  della psicoterapeuta dottoressa Brunelli Laura

Pet therapy


Prima di parlare della pet therapy, vorrei porre l'attenzione su 5 principi fonamentali presentati nella  7° conferenza internazionale, (1995), Ginevra: "Animali, Salute e qualità della vita":
  1. Accettare il diritto universale non discriminatorio ad avere un animale domestico in tutti i luoghi e in tutte le circostanze, se I 'animale viene adeguatamente curato e non inficia i diritti dei non proprietari di animali.
  2. Prendere le misure più idonee per assicurare che l'ambiente umano sia pianificato e progettato in modo da tenere conto dei bisogni e delle caratteristiche degli animali da compagnia e dei loro proprietari.
  3. Incoraggiare la presenza regolamentata degli animali da compagnia nelle scuole e nei programmi scolastici. Convincere gli insegnanti e gli educatori dei benefici prodotti da questa presenza attraverso appropriati programmi di addestramento.
  4. Assicurare l'accesso regolamentato degli animali da compagnia negli ospedali, case di riposo e altri centri di cura per tutti coloro che, a qualsiasi età, hanno bisogno di questo tipo di contatto.
  5. Riconoscere ufficialmente quegli animali, quali validi interventi terapeutici,  che sono specificamente addestrati per aiutare le persone a superare limiti e disabilita; promuovere lo sviluppo di programmi per addestrare tali animali e assicurare che la conoscenza della loro capacità sia inclusa nell'insegnamento base delle professioni sanitarie e sociali. 
E' certo ormai che la presenza di un animale migliora da un punto di vista psicologico la vita dell’individuo, diminuendo la solitudine e la depressione, agendo da supporto sociale, dando un impulso alla cura di se stessi e diventando una fonte di attività quotidiane significative .
La "Pet Therapy" non è utile a risolvere tutte le malattie. Per una  corretta applicazione della terapia con gli animali ( questo il significato in Italiano) ,vengono coinvolti  tecnici competenti del comportamento umano e quelli del comportamento animale.
Quindi gli interventi seri di pet therapy vengono monitorati da una équipe  composta da  veterinari, psicologi, medici, educatori, e altro.
Grazie all'attività ludica, che generalmente risulta essere un qualcosa di piacevole, si aumenta il buon umore, si sviluppa la socializzazione e rinforza il fisico.

Anche gli animali, soprattutto se cuccioli, amano giocare molto e possono risultare degli ottimi compagni di gioco, là dove l’isolamento e la solitudine dominano, ( autismo e altre situazioni di isolamento).
"Gli animali possono diminuire l'ansia e predisporre una stimolazione dei sistema nervoso o, in altre parole, abbassare lo stress divenendo una fonte di contatto piacevole, una visione rilassante e una percezione di sicurezza e tranquillità." (Friedmann & Thomas, 1985, Katcher & Friedmann, 1980).
Per gentile concessione della psicoterapeuta  dottoressa Brunelli Laura

venerdì 4 febbraio 2011

UN POST COPIATO!

Si,si i miei post sono tutti scritti da me;vi digito quello che conosco e per il resto mi informo tramite libri ed internet ma qui di seguito ha copiato la home page del canile di gogna a Vicenza...dove ho addottato Turbo.
Sono persone brave,il loro è un lavoro faticoso.Io ho conosciuto Fabrizia che ci ha dato delle dritte per rendere facile l'inserimento di Turbo e ci sono servite.Ogni anno andavamo a trovarli per salutarli ma ora sono due anni che stando dietro alle ernie del nostro cagnetto ci siamo scordati di passare ed avvisarli delle vicissitudini del nostro amico!Verremo presto a fare una passeggiata,a Voi che leggete andate sul sito

www.enpavicenza.it

INSIEME CONTRO L'INVERNO

L’inverno passato in un box del canile non è una passeggiata.
Alla pioggia di questi mesi, all’acqua e al fango che i vicentini hanno imparato loro malgrado a conoscere fin troppo da vicino, si stanno sostituendo la neve e il ghiaccio. L’acqua delle ciotole si congela, le ossa s’impregnano di umidità, i muscoli s’irrigidiscono e i reumatismi rendono difficile ogni movimento. Oltre alle coperte, utili per scaldare le notti nelle cucce, e al cibo, crocchette e scatolette, ai pelosono del canile di Gogna servono quindi medicinali.
I vecchietti della Nuova casa del cane in via Mantovani 41, affronteranno con difficoltà anche i prossimi mesi freddi. Ma c’è un modo per aiutarli: somministrare loro integratori vitaminici e farmaci specifici per l’artrosi, i reumatismi e i problemi intestinali. Questi prodotti, però, hanno un costo sostenuto per questo ci affidiamo alla consueta generosità dei vicentini.
Le donazioni dovranno essere intestate all’Enpa Sezione di Vicenza con causale "Insieme contro l’inverno" al Conto corrente postale n.14635361 o alla banca Intermobiliare agenzia di Vicenza, IBAN: IT63S0304311800000000000630. È importante inserire, assieme alla causale, anche l’indirizzo completo del donatore e autorizzare la banca a fornire i dati personali all’Enpa. In questo modo l’associazione onlus potrà ringraziarvi personalmente per il vostro generoso regalo.